Le avventure di Huckleberry Finn è un romanzo di Mark Twain, pubblicato per la prima volta nel Regno Unito nel dicembre 1884 e negli Stati Uniti nel febbraio 1885. È considerato una delle più grandi opere della letteratura americana e segna un punto di svolta nello sviluppo della prosa americana.
Il romanzo è raccontato in prima persona da "Huckleberry%20Finn", un giovane ragazzo di St. Petersburg, Missouri, che sfugge alla "civiltà" e alla sua vita repressiva, imbarcandosi in un viaggio avventuroso lungo il fiume Mississippi con "Jim", uno schiavo fuggitivo.
Temi principali:
Stile:
Twain utilizza un linguaggio vernacolare e colloquiale, dando al romanzo un tono autentico e realistico. L'umorismo è un elemento chiave, ma il romanzo affronta anche temi seri e complessi.
Controversie:
Le avventure di Huckleberry Finn è stato a lungo oggetto di controversie, principalmente a causa dell'uso della parola "nigger" e delle rappresentazioni stereotipate dei neri. Alcuni sostengono che il romanzo perpetua il razzismo, mentre altri sostengono che è una critica satirica della società razzista dell'epoca. Nonostante le controversie, rimane un'opera importante e ampiamente studiata.